In questo articolo elencherò alcuni motivi per cui l’Italia è un paese particolare dal punto di vista “sottile”.
Va da sé che il post sarà sintetico e che chi vorrà dovrà approfondire altrove.
Probabilmente in passato avete letto qualcosa sul potere energetico di talune parole: parole antiche, parole di potere, mantra o simili, o banalmente parole molto utilizzate intorno alle quali si è formata una certa forma-pensiero energetica.
Senza scomodare termini di vecchie lingue, come sanscrito o latino, pensiamo a parole italiane come “amore”, “grazie” o “mamma”.
1. L’ITALIA È UN PAESE PARTICOLARE E IMPORTANTE.
Bene, l’Italia è come se fosse una di queste parole, con una potente energia intorno, data dalla sua storia, con peculiarità uniche al mondo; da noi si è creato un impero che ha unito quasi tutta l’Europa, anche Nord Africa e Vicino Oriente, e che ha funto da riferimento per gli imperi futuri e che ha lasciato impronte di sé, architettoniche e culturali, in tutti i suoi territori (reti fognarie, acquedotti, strade lastricate, etc); abbiamo creato le banche (purtroppo, verrebbe da dire), la radio, il telefono, il motore a scoppio e un’infinità di altre cose rilevanti per il mondo intero; abbiamo il Vaticano, ossia il più importante centro religioso della storia conosciuta; abbiamo terre molto antiche e misteriose (ad esempio la Sardegna, geologicamente più antica dello stivale, con tanto di migliaia di nuraghi, costruzioni architettoniche ancora misteriose e uniche al mondo); abbiamo città parimenti uniche al mondo come Roma, Venezia e Firenze (ma in Italia è praticamente tutto bello); abbiamo una percentuale incredibile del patrimonio artistico mondiale: abbiamo una biodiversità parimenti eccezionale considerando che il territorio statale non è particolarmente esteso (la stessa natura dunque testimonia una certa vitalità-energia del territorio, la quale naturalmente si trasferisce alle creature che vi vivono); abbiamo una notevole molteplicità di climi e condizioni geologiche, dalle montagne delle Alpi ai vulcani del sud; abbiamo avuto una quantità invidiabile di geni e artisti; nel paese c’è una mole di bellezza colossale (primi al mondo per siti patrimonio Unesco, superando persino paesi enormi come Russia, Canada, Stati Uniti, Cina, Brasile, Australia, etc); siamo depositari di una grandissima e antichissima cultura, che ha poi costituito la base di tutto il mondo occidentale; siamo al centro di un mare storicamente importantissimo, e anche questo ha la sua importanza; se prima c’è stata la cultura greca, poi c’è stata la cultura romana, e la cosa è proseguita poi in linea praticamente retta verso Francia e Gran Bretagna… per poi spostarsi ancora a ovest, oltre oceano.
Qualcuno parla di linee di energia/potere che attraverserebbero l’Italia, ma questo non è il mio campo, per cui eventualmente lascio la ricerca in tal senso a chi è interessato.
La stessa lingua latina, ossia la lingua dei nostri avi, è divenuta l’ossatura di gran parte delle lingue europee; pure le lingue anglosassoni, appartenenti a un altro ceppo, hanno tantissime parole originate dal latino: anche questo è un modo di influire sulla civilizzazione, visto che ogni lingua ha la sua energia, come sa bene chi ha studiato almeno due o tre lingue.
2. IL CASO NELL’UNIVERSO NON ESISTE.
Tutto questo non può essere casuale: non è casuale, visto che di casuale non c’è nulla nell’Universo, come hanno abbondantemente sottolineato tutti i maestri e tutte le tradizioni spirituali.
Se dunque nel mondo fenomenico c’è qualcosa di particolare, si può essere sicuri che c’è qualcosa di particolare anche nel mondo sottile che ha generato il fenomenico. Da noi c’è stato e c’è tuttora moltissimo sul piano esteriore, e dunque c’è stato e c’è ancora in corso qualcosa di notevole anche sul piano interiore.
3. L’ITALIA È IMPORTANTE SUL PIANO SOTTILE/SPIRITUALE.
La conseguenza è che, demolendo l’Italia sul piano sottile, si abbattono le sue corrispondenti energie. Non è un caso che l’opera di demolizione dell’Europa sia cominciata dalla Grecia, e che ora nel mirino ci siamo noi.
Sarebbe come se, all’interno di una famiglia o di un gruppo, fosse minato/distrutto il morale di uno dei suoi componenti storici, di una persona particolarmente influente: l’intero gruppo ne sarebbe danneggiato e perderebbe la corrispettiva qualità incarnata in quella persona.
Il gruppo è la civiltà occidentale e la persona “storica” è l’Italia.
Fosco Del Nero
Agisco nell’ombra per servire la luce
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