C’è un argomento che mi sta molto a cuore, ed è relativo all’innocenza della giovane età, la quale nella società contemporanea inevitabilmente poi si perde, rendendo sia il percorso di vita ma soprattutto il percorso evolutivo, il quale in verità è l’unica cosa che conta, molto più periglioso e difficoltoso.
In che modo si perde l’innocenza dell’infanzia?
In tutti i modi, giacché ogni cosa concorre a modificare e indirizzare le energie delle persone, soprattutto dei bambini, che come noto sono creta ancora plasmabile.
1. LA PERDITA DELL’INNOCENZA: L’EDUCAZIONE INFANTILE.
Non è un caso che fin dai tempi di Ignazio di Loyola (“Datemi un bambino per i primi sette anni di vita…”) si puntasse all’educazione in una certa direzione, principio che poi a livello di comunicazione di massa è diventato manipolazione di massa, la quale oggi contribuisce grandemente alla perdita dell’innocenza nei bambini: televisione, film, musica, libri, riviste, radio, etc.
Tuttavia, a essere onesti, occorre dire che, proprio come si affermava tra i Gesuiti (i quali son fin troppo edotti a riguardo…), è l’educazione diretta a essere la principale responsabile della direzione di vita che prenderà un piccolo; in questo senso, è impossibile sottostimare il valore dell’influenza dei genitori… che peraltro hanno dato anche la carne e il DNA al piccolo: tra carne ed educazione, è scontato che questi rifletta in qualche modo le energie genitoriali… e questa è una responsabilità grandissima, per quanto quasi nessun genitore sembri conscio di ciò.
2. LA PERDITA DELL’INNOCENZA: L’ALIMENTAZIONE.
Altro capitolo fondamentale riguardo all’influenzamento energetico e alla perdita dell’innocenza: l’alimentazione. Più il piccolo viene abituato a vedere e a vivere la violenza e le altre energie basse più si assuefarà a esse; queste diventeranno l’aria che respira, e così inevitabilmente andrà a viverle nella sua vita.
3. LA PERDITA DELL’INNOCENZA: LA SESSUALITÀ.
Ma c’è un campo ancora più potente, per quanto esso inizi ad agire un po’ più tardi, riflettendo le energie predisposte fino a quel momento nell’infanzia e nell’adolescenza: la sessualità. L’energia sessuale è l’energia di fondo dell’essere umano: se è corrotta quella, tutto quanto è corrotto.
Tenendo presente questo principio generale, pensate per un attimo a cosa viene proposto in Italia in televisione o nei film: c’è da mettersi le mani nei capelli, per chi li ha.
Non è una scusa, per quei genitori che non hanno mai affrontato l’argomento “sessualità” con i propri figli, il fatto di aver lasciato che essi “imparassero dalla vita”; se la vita propone dei modelli mediocri o men che mediocri, il genitore che lascia che suo figli impari da tali modelli sociali non gli sta facendo certamente un favore, e in definitiva sta venendo meno al suo ruolo di educatore (ruolo per cui si è preso la responsabilità fin dal momento del concepimento: è come se avesse firmato un contratto scritto col sangue, con tutte le conseguenze karmiche del caso).
Questa abitudine peraltro non sorprende, poiché sono davvero pochi i genitori che hanno integrato le energie opposte della dualità (che la sessualità rappresenta, e di cui è anzi il rappresentante principale); non possono certamente trasferire ai loro figli ciò che essi stessi non hanno appreso e integrato.
4. INNOCENZA, PUREZZA E PERCORSO SPIRITUALE.
Alla fine tutto torna al solito punto: il lavoro su sé stessi. Tutto discende a cascata da lì. Cercate il Regno di Dio e il resto vi sarà dato in aggiunta.
Non tutto è perduto, però. Se siete adulti (lo so, la frase si presta a diverse interpretazioni), accelerate il lavoro interiore.
Se siete adulti con figli piccoli, proponete quanto di più selezionato, pulito ed elevato potete… e accelerate il lavoro interiore.
Se ancora siete bambini, rimanete bambini e insegnate l’innocenza a coloro che l’hanno perduta.
Fosco Del Nero
Agisco nell’ombra per servire la luce
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