La domanda “Come faccio a modificare la mia essenza vibrazionale” mi è stata posta di recente da un mio lettore, ma più in generale serpeggia tra i lettori della letteratura di crescita personale, al di là di questa specifica formulazione.
Giacché evidentemente c’è bisogno di far chiarezza in merito, cosa provata dalle numerose domande su questo punto, ho deciso d’impulso di scrivere un articolo dedicato.
Cominciamo col dire che la domanda è legittima… ma che è sbagliata.
1. TUTTO INFLUISCE SULLA NOSTRA ESSENZA/VIBRAZIONE.
La domanda corretta, difatti, sarebbe “come faccio a non cambiare la mia essenza vibrazionale?”.
Tutto difatti è energia, ed essendo tutto energia, tutto influisce su tutto.
Semplice, come tutte le cose della crescita personale, a guardarle da vicino.
Con tutto intendo – sarò banale – proprio tutto: quindi libri, film, cibo, attività fisiche, luoghi, elementi della natura, persone, tecniche di crescita personale, e ovviamente pensieri ed emozioni.
D’altronde, se ci pensate, è ovvio che sia così: non è che vi sono delle determinate categorie che hanno ricevuto una speciale autorizzazione per poter influenzare le energie e le vibrazioni delle persone, mentre le categorie senza autorizzazione non influenzano…
2. POSSIAMO INIZIARE IL CAMBIAMENTO DA QUALUNQUE PUNTO.
Data questa premessa, la logica conclusione è che per cambiare intenzionalmente la propria essenza vibrazionale – ovviamente con lo scopo di attrarre eventi più graditi e felici, o comunque di procedere lungo il percorso evolutivo in modo più lieve e meno pesante – è possibile partire da qualunque campo tra quelli citati, così come da quelli non citati.
Non fatevi dunque spaventare dal “tutto” (“Oh mio Dio, tutto è troppo, non ce la faccio, mi sa che lascio perdere”), dal quadro globale, e semplicemente cominciate da ciò che vi riesce meglio, sapendo che, una volta modificate le energie generali (ripeto: avendo cominciato da qualunque parte), le altre cose seguiranno a ruota, visto che, una volta modificata l’energia di fondo, le altre discendono a cascata.
3. POSSIAMO (E DOBBIAMO) USARE TUTTO.
Se, quindi, per qualsiasi ragione vi viene più semplice partire dalla lettura, utilizzate i libri.
Se vi viene più semplice partire dai film, utilizzate video e film.
Se vi viene più semplice partire dal cibo, cominciate dal cibo.
Se vi viene più semplice partire da una pratica fisica (come lo yoga), partite da una pratica fisica.
E così via per ambienti sociali, luoghi in cui vivere, tecniche varie e, ovviamente, combinazioni dei vari ambiti.
Quindi, il tutto non deve essere una scusa, ma uno sprone: cambiando qualsiasi cosa, cambio il tutto, tanto il mio tutto, quanto il tutto dell’umanità e dell’esistenza intera, visto che ne faccio parte.
E, una volta che si è acquisita questa consapevolezza (e se avete letto questo articolo ci siete), ne deriva anche una certa responsabilità, la quale, se ci pensate un attimo, è colossale.
Fosco Del Nero
Agisco nell’ombra per servire la luce
- LIBRO PER APPROFONDIRE: Corso di esistenza.
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