Andiamo a vedere perché ho intitolato questo articolo “Come ripulire energeticamente gli ambienti… ovvero come affrontare i problemi dalla parte sbagliata”.
Una volta che si è aderito alla semplicità della natura, e che si è fatto della semplicità la parola chiave dell’esistenza, molte cose appaiono davvero contorte e prive di senso.
Non parlo solo della politica, della democrazia, del sistema dis-educativo, etc, ma anche degli ambienti della spiritualità.
Questo non necessariamente perché si dicano cose false o addirittura tendenziose (in taluni casi sì, ma non mi riferisco a ciò), ma proprio perché i problemi si inquadrano dal punto di vista sbagliato.
1. NON GIUSTO E SBAGLIATO, MA EVOLUTIVO E ANTI-EVOLUTIVO.
Come sempre, con “sbagliato” non intendo “giusto-sbagliato” in senso dualistico e giudicante, visto che ognuno percorre il suo percorso, che ogni percorso è sacro, e che è sempre tutto perfetto, ma intendo, molto banalmente, “efficiente-non efficiente”.
Alcuni mesi fa, a proposito di questo eccesso di struttura mentale, ho scritto un articolo, cui vi rimando, e che costituisce un’applicazione di quanto detto sopra: Come difendersi dalle energie negative?
Oggi vediamo un altro caso: come ripulire energeticamente gli ambienti.
Si tratta evidentemente di una variante sul tema, per quanto in questo caso va detto qualcosa di diverso.
Intanto, i mezzi classici per ripulire energeticamente gli ambienti, dalle energie o dalle entità negative, sono i suddetti: zolfo, incenso, varie essenze, candele con determinati profumi, specifici mantra, visualizzazioni, meditazioni, tracciamento di simboli magici o rune, e altro ancora.
2. ENERGIE NEGATIVE E METODI DI RIPULITURA.
Come per l’altra volta, preciso subito: le energie negative esistono, come esistono metodi per ripulire da esse…
… ma, semplicemente, concentrarsi su di esse significa concentrarsi sulla cosa sbagliata (sbagliata dal punto di vista evolutivo, e dunque si tratta di qualcosa di poco efficiente).
Difatti, se abbiamo energie basse o persino entità basse intorno a noi, è perché le abbiamo attratte con le nostre energie ed esse in qualche modo sono a noi risonanti, quindi la soluzione non è eseguire un rito per allontanare le suddette energie-entità, ma, molto banalmente, fare dei passi avanti nel proprio percorso evolutivo. O, per dire la stessa cosa in un altro modo, elevare le proprie energie-vibrazioni, che sono proprio quelle che hanno attratto qualcosa di basso.
3. RIPULITURA ENERGETICA: LA SOLUZIONE È SEMPRE INTERIORE.
Lo stesso discorso vale per gli appartamenti o altri luoghi con energie basse: se io ho attratto una certa casa con un’energia bassa, la ho attratta con la mia energia, e quanto successo è evolutivamente perfetto, per il semplice fatto che ogni cosa che capita è perfetta. E non perché lo dico io, ma perché lo dice l’Esistenza-Dio.
Ancora una volta: la soluzione non è effettuare riti per purificare la casa, ma lavorare su di me per ripulire ciò che ho dentro ed elevarlo.
E scusate se è troppo semplice.
Cito in testimonianza il maestro macedone Omraam Mikhael Aivanhov: “Nella vita spirituale, nessun mezzo esteriore può agire in forma duratura se l’uomo non vive un’esistenza pura e significativa”.
Per l’appunto: gli interventi esteriori, pur se buoni e fattivi, durano ben poco se non accompagnati da un effettivo interiore delle energie.
4. RIPULITURA ENERGETICA: RIMEDI D’EMERGENZA E PERCORSO SPIRITUALE.
E ci tengo a precisare ancora una volta che i suddetti metodi funzionano, giacché tutto è energia e agisce sulle energie, per l’appunto, ma al massimo possono essere un rimedio d’emergenza, un palliativo del momento.
La soluzione definitiva è sempre e solo ripulire l’io interiore, ed è importante capirlo, perché altrimenti ci si appoggerà sempre a tecniche esterne, senza mai effettuare finalmente una vera presa di responsabilità sulla propria esistenza e sul proprio percorso di evoluzione spirituale.
Quindi, d’accordo con i rimedi d’emergenza (e anzi vi invito a fare qualcosa che sentite che vi serve, che sia ripulire l’ambiente o che sia qualcos’altro, giacché il fatto che lo sentiate come esigenza è una prova sufficiente del fatto che quella cosa vi è utile a qualche livello), ma una volta risolta l’emergenza occorre lavorare sul proprio mondo interiore, altrimenti si resterà fermi dove si è, sempre alle prese con le stesse energie negative (di persone o ambienti, mai di se stessi, e infatti chi è molto concentrato sul “ripulire le cose che fuori non vanno bene” solitamente lo è poco nel ripulire dentro, ossia non ha ancora sviluppato una forte presa di responsabilità individuale) da allontanare col rimedio di turno.
Fosco Del Nero
Agisco nell’ombra per servire la luce
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